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Immagine del redattoreBenedetta

Nixit, la mia coppetta mestruale

Aggiornamento: 31 ago 2020

Lo scorso anno si è parlato molto della pink tax (la tassa rosa), quasi come se fosse una novità. Una verità che purtroppo esiste da sempre e che porta ad un prezzo sovraccaricato per alcuni prodotti femminili che, in fondo, sono identici ai rispettivi maschili (se si guarda alla lista di ingredienti o ai tessuti utilizzati).

Ciò che cambia è il packaging, spesso dai colori rosei e femminili.


Fortemente legata al problema della Pink Tax è anche la tassa dei beni di lusso che, pur non avendo un nesso logico, ricade anche sui prodotti ESSENZIALI usati dalle donne durante il ciclo mestruale.

Ogni mese.


Si calcola che ogni donna utilizzi in media nella propria vita circa 113 Kg di dispositivi mestruali, spendendo un piccola fortuna pari a 16.000,00 €.

Insomma, da donna, mi viene da dire “oltre il danno, anche la beffa”.


Ho voluto fare questa breve premessa perchè oggi vi parlo della coppa mestruale.

Uomini, questo post non sarà diretto a voi, ma magari potrete segnalarlo alle vostre compagne, amiche o sorelle e, perchè no, scoprire qualcosa in più sul mondo femminile, che male non fa.

Detto ciò, si parlerà di mestruazioni in modo diretto.

Uomo avvisato,.. :)

Unboxing di Nixit

Erano anni, almeno tre o quattro, che riflettevo se passare o no alla coppa mestruale.

In rete leggevo pareri quasi esclusivamente positivi, ma c'era il dilemma della taglia che mi lasciava perplessa: e se poi fossi finita per comprare quella sbagliata e il mio flusso si fosse riversato nelle mutande? Immagini alquanto splatter, lo so, ma camminare per l'ufficio o per le strade della città con una sempre più imbarazzante macchia rossa sul di dietro è uno degli incubi femminili più grossi.


Scegliere la taglia sbagliata non era l'unico timore.

Infatti convivo con il mio essere donna sviluppata (uno dei tanti modi per descrivere l'arrivo delle prime mestruazioni) da 21 anni. Ne ho 30.

Ebbene sì, come mia zia, ho avuto il primo ciclo alquanto presto. Dicono che la menopausa possa arrivare più tardi per quelle come me. Ve lo saprò dire, spero, tra altri 20 anni.

Insomma, passare alla coppetta dopo una vita di assorbenti con ali, coda (ndr. scherzo ragazzi, nessuna coda), e Tampax con applicatori, sarebbe stato certamente challenging.


Ciò che mi ha convinta a provare è stata la socoperta di una coppa mestruale diversa da quelle che vedevo in circolazione (ovvero, le tipiche a forma di imbuto con una parte finale allungata, utile per estrarre la coppetta). Sto parlando di Nixit. Come l'ho scoperta? Il bello dell'algoritmo di Instagram è che ti mostra la pubblicità in base alle tue ricerche e così il mio stesso desiderio di adottare abitudini più ecologiche mi ha portato all'acquisto della mia prima coppa mestruale.


Perchè ho scelto Nixit.


  1. Nixit non ha taglie. Può essere usata da tutte.

  2. Le classiche coppe hanno diverse tecniche di inserimento, diverse in base alla marca. Con Nixit è tutto chiaro e diretto.

  3. Nixit può contenere fino a 70 ml vs. i 10-30 ml delle coppette a imbuto.


Insomma, lo vedete da voi, Nixit ha un disegno circolare e una volta inserita adeguatamente, posizionata alla base delle cervice e spinta verso l'alto, appena sopra l'osso pubico, il gioco è fatto. Potete indossare Nixit fino a 12 ore (ndr. dipende ovviamente dal flusso del vostro ciclo).

Ammetto che non è stato così semplice inserire e rimuovere Nixit, come descritto sia sul loro sito che sul foglietto illustrativo. Ci vuole pazienza e pratica. Così come è stato con i Tampax, d'altra parte.

Ora, a distanza di quasi un anno dal primo utilizzo, Nixit è con me ogni mese: casa, lavoro, giorno e notte. Non si sente. Nulla. Come non averla.


Solitamente uso una sola coppetta a ciclo, ovviamente lavandola sotto l'acqua corrente ogni volta che devo svuotarla.

Per una pulizia ottimale, che può essere effettuata anche a metà ciclo, è sufficiente immergere la coppa in acqua bollente per 5 minuti (io uso un pentolino vecchio, che lascio ribollire sul fuoco per il tempo necessario).


Altre informazioni utili


  • Per sentirmi sicura e pronta a tutto, soprattutto durante i viaggi, ho acquistato direttamente due coppette Nixit. Le porto con me; se per qualsiasi motivo dovessi avere necessità di svuotare la coppetta, ho con me la seconda da poter inserire mentre sono in un bagno pubblico. Questo perchè spesso e volentieri non ci sono lavandini di fianco ai gabinetti. Tuttavia, grazie ad un’autonomia di 12 ore, finora non ho mai dovuto cambiare Nixit in situazioni scomode.

  • I primi due giorni di ciclo, personalmente, ho il flusso molto abbondante. Se inserita propriamente, Nixit è a prova di perdita. Capita però che la inserisca di fretta o semplicemente pensi che possa macchiare le mutande durante la notte (sempre e solo durante i primi due giorni di ciclo) e allora ho una seconda protezione: Thinx, le mutande per le mestruazioni. Di loro ne posso parlare volentieri in un post a parte, ma vi posso anticipare che è stato un'acquisto positivo, sebbene le utilizzi solo ed esclusivamente in combo con Nixit. Specifico questo, perchè le mutande e perizoma Thinx sono stati pensati e creati da sostituire completamente gli assorbenti o Tampax...

  • Una volta completato il ciclo mestruale, sterilizzo Nixit in acqua bollente, nel pentolino che uso solo per le coppette, per 5 minuti. Lascio che le coppette si asciughino e le ripongo nelle loro bustine di stoffa. Pronte per essere riutilizzate il prossimo mese.


Splatter


Vi avviso, amiche, che usare Nixit significa anche essere più... beh, diciamo così: "consapevoli di noi stesse e di come siamo fatte".

Ogni qual volta estraiamo Nixit per svuotarla e pulirla, non solo vedremo le perdite di sangue in primo piano, belle e sgargianti, ma può capitare di sporcarci le dita, soprattutto se siamo nei giorni di flusso abbondante.

Non sono una che si schifa facilmente, ma ammetto che mi sono dovuta sforzare parecchio.

Toccare il mio stesso sangue, quello delle mestruazioni, non mi ha mai fatto sussultare di gioia. Per fortuna, anche in questo caso, così come l'usare la coppetta stessa, è stata tutta una questione di abitudine.

Per aiutarmi a livello psicologico, mi ripetevo così: "Insomma Benny, pulisci la cassetta dei gatti ogni giorni dalla loro pipì e pupù. Questa in fonda è roba tua, fa parte di te, di cosa ti dovresti schifare?!"


Conclusioni


Con Nixit non compro più assorbenti, di nessun genere, da quasi un anno.

Siccome le coppette sono fatte 100% in silicone medico, finchè non si presentano segni di usara, possono essere usate tranquillamente.

Ho quasi finito le scorte di assorbenti, usandoli ancora in qualche occasione con l'unico scopo di non averne più in giro, e non solo ho creato spazio in bagno, ma risparmio denaro e faccio la mia parte, seppur piccola, nel ridurre i rifiuti non biodegradabili.


Non avrei dubbi nel consigliare di passare alla coppetta mesturale e se c'è qualcuna in lettura ancora indecisa, vi assicuro che è solo una questione di abitudine.

Se avete domande, curiosità o volete condividere la vostra esperienza, non esitate a scrivermi.


Alla prossima!


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