Ci sono magliette con questa scritta ("BEE-KIND") che girano in rete: carinissime!
Tuttavia, non è tanto la maglietta in sé ad essere pucciosa, quanto il messaggio stampato su di esse: "essere gentili, in particolare verso le api".
Oggi, 20 maggio, è la giornata mondiale dedicata a questo importantissimo insetto. Proclamata nel 2018 dall'ONU, The World Bee Day vuole sensibilizzare il più possibile e accrescere la consapevolezza di quanto la presenza di api e altri insetti impollinatori sia indispensabile per gli ecosistemi del nostro pianeta.
Solo le api, grazie al loro lavoro di impollinazione, garantiscono lo sviluppo del 75% dei prodotti alimentari presenti sui banchi dei supermercati, dei mercati contadini e quindi sulle nostre tavole.
(direi che l'immagine sovrastante parla più di mille parole)
È chiaro quindi quanto sia fondamentale tutelare questi insetti (api domestiche, api selvatiche, bombi, farfalle, coleotteri, persino pipistrelli e uccelli sono responsabili dell'impollinazione in determinati paesi), no?
Cosa possiamo fare, dunque, nel nostro piccolo per supportare queste colonie di insetti, garanti della biodiversità?
La buona notizia è che non vi è bisogno di possedere grandi giardini né è importante essere apicoltori. É sufficiente infatti arricchire i nostri balconi e/o davanzali delle finestre con qualche pianta ricca di nettare e di polline, fornendo così cibo per gli insetti impollinatori nei periodi più critici dell'anno; un pò come restituire quella parte di biodiversità che l'uomo ha sottratto loro nei decenni passati.
Vi lascio di seguito un elenco di alcune piante bee-friendly (più il vostro balcone sarà eterogeneo e più le api saranno attratte da esso):
- tulipani, erba cipollina e rosmarino per la primavera (con il beneficio di utilizzare fresche erbe aromatiche in cucina);
- salvia, borragine, basilico, lavanda in estate. Anche in questo caso vi propongo piante sia facili da mantenere che fantastiche da utilizzare nelle vostre ricette;
- per l'autunno, il crisantemo è l'ideale: dona fiori colorati e resiste anche ai climi più freddi;
Esistono poi in commercio semi di fiori di campo: basterà procurarsi un bel vaso grande e profondo, seminare e nel giro di poche settimane avrete un bel "pratino" verde che con il tempo (forse l'anno successivo) fiorirà, diventando una piccola oasi per api e farfalle.
Se poi, come me, desiderate fare ancora di più, potete acquistare un nido artificiale per api selvatiche (non producono miele, ma sono ottime impollinatrici, non pungono e non sono interessate al cibo umano), facilitando la loro nidificazione.
Qua in Svizzera esiste la Wild Biene Home. Una volta acquistata la casetta di legno che più preferite (ci sono due varianti), basterà ordinare online il proprio "start kit" che vi arriverà via posta: al suo interno ci sono ben 25 uova che, a seconda della temperatura esterna, si schiuderanno nel giro di 10-30 giorni. Da lì si darà il via al periodo degli amori e delle nuove covate, e le api del vostro nido impollineranno piante e fiori nel raggio di 300 m.
Se vi chiedete dove comprare in Italia un nido per api, su Amazon.it ho trovato la Bee Hotel che può essere acquistata insieme ai semi di fiori misti: una combo perfetta!
Ultimo consiglio, ma altrettanto importante, evitate per quanto possibile di usare pesticidi, fertilizzanti e fungicidi. La natura farà il suo corso, se non le faremo da ostacolo!
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